27. L’attività dei tipografi de origine bresciana, al di fuori del terrritorio bresciano, fino al 1512

Questo lavoro si propone di esamire l’attività dei tipografi di origine bresciana che, fino al 1512, erano attivi al di fuori della città e del territorio bresciano suddividendoli in tre categorie:

A) In tipografi che, nati nel territorio di Brescia, hanno lavorato esclusivamente fuori Brescia.

B) In tipografi originari di Brescia e del suo territorio attivi sia a Brescia sia al di fuori.

C) In tipografi che, pur non essendovi nati, hanno lavorato in Brescia e, prima o poi, anche in altre località.

Nel periodo da noi esaminato era costume affiancare al proprio nome, per meglio qualificarlo, l’indicazione del toponimo di origine: talvolta al posto di cognomi non ancora ben definiti (es. Gabriele da Brescia), tal’altra come attributo (es. Paganinus de Paganinis Brixiensis), tal’altra ancora come indicazione del luogo d’origine (es. Bartolomeo Zanetti da Brescia). A quell’epoca le forme dei nomi erano ancora incerte, il che spiega le ragioni per cui alcuni tipografi nei colophon compaiono non raramente con differenti forme onomastiche, consentendo in tal modo di identificare, con una certa probabilità, il loro luogo di origine. Anche le righe conclusive delle antiche opere a stampa erano assai piú discorsive di quanto siano oggi e gli autori dei libri ne approfittavano per dare notizie di sé. Questa consuetudine ci consente di identificare molti stampatori sulla base del loro luogo d’origine, operazione che, al giorno d’oggi, sarebbe impossibile con il nome e il cognome anagrafici. Tuttavia, nonostante le sovraesposte circostanze favorevoli non si può affermare di conoscere il luogo di nascita di tutti gli stampatori d’Italia delle origini. In particolar modo, solo con un ulteriore esame del XVI secolo – per altro pressoché inesplorato – si potranno raccogliere indicazioni che ci consentiranno di integrare la lista da noi fornita.

In questa sede i nostri sforzi mirano unicamente a rispondere alle seguenti domande su determinati tipografi:

Naturalmente, sull’attribuzione di opere non firmate, potrebbero emergere divergenze di opinioni, documentate nelle indicazioni bibliografiche della letteratura specializzata (Es. C IV 31).

In tipografi vengono esaminati tenendo conto dei trattati specialistici e delle opere a stampa loro attribuite. Le forme dei nomi dei tipografi e i titoli delle opere venivano citati generalmente secondo le varie fonti in quanto non ci si curava di raggiungere forme unitarie. La determinazione poi della data esatta per i primi mesi dell’anno (quelli precedenti la Pasqua) si presentava spesso problematica: il numero dell’anno veniva calcolato „more veneto” o „more romano”? Per questo problema, determinante è stato il ricorso alle fonti anche se si sono introdotte delle modifiche quando la logica lo richiedeva.

A prescindere dalla „Clavis typographorum librariorumque Italiae 1465–1600” da me composta, per questo mio lavoro mi sono state di grande utilità due opere inglési: per il XV secolo il catalogo degli incunaboli della British Library (ex British Museum) citato nella forma abbreviata BMC ed il libro „Italian Printers 1501–1520” di F. J. Norton/Londra 1958. Non solo l’esatta descrizione del BMC, ma soprattutto la splendida introduzione storico-tipografica del maestro inglese Victor Scholderer ad ogni volume si sono rivelate assai preziose.

Sebbene le opere a stampa del XV secolo a noi rimaste siano già state registrate nella quasi totalità, non mi è stato possibile, per mancanza di tempo, far controllare la mia lista presso la redazione berlinese del GW.

Per il XVI secolo, invece, occorreranno, quasi sicuramente, altri anni per poter compiere presso il laboratorio dell’Istituto Centrale per il Catalogo unico delle Biblioteche Italiane un controllo analogo.

Precisamente dalla letteratura specializzata sono emersi alcuni dati problematici.

Quando è stato possibile si è cercato di individuare i dati sbagliati e di eliminarli ignorando volutamente quanti non svolgevano assolutamente attività tipografica.

Alcuni tipografi furono tolti dall’elenco perché senz’altro non provenivano da Brescia, come pure furono cancellati i tipografi che svolsero la loro attività solo dopo il 1512.

A. I tipografi che nacquero nel territorio di Brescia, ma svolsero la loro attività unicamente al di fuori del territorio stesso, vengono qui elencati tenendo conto della cronologia della loro attività.

I. Bartolomeo Confalonieri stampò a Treviso negli anni tra il 1478 ed il 1483. Suo padre si chiamava Giovanni da Brescia perché era originario di Salò. Probabilmente Bartolomeo arrivò a Treviso per esercitaré l’attività tipografica provenendo da Venezia e la sua prima stampa non vide la luce prima del maggio 1478. Due anni piú tardi un secondo libro uscí dai suoi torchi. Nel 1481 il Confalonieri ebbe come socio nella produzione della sua terza opera Morellus Gerardinus, che pure proveniva da Salò. L’ultima opera conosciuta del Confalonieri porta la data del 20. 2. 1483 e venne compiuta da lui solo.
Poco piú tardi venne stipulato un contratto per una società tipografica tra Ludovicus De Parma, Hannibal Foxius, Peregrinus De Pasqualibus e Bartholomaeus Confalonierius. Pellegrino Pasquali stampò nel 1482 a Treviso e dal 1483 a Venezia. L’attività tipografica di Annibale Fossi è conosciuta solo a Venezia tra il 1485 e il 1488.
„Ludovicus De Parma” come tipografo autonomo è sconosciuto.
Bartolomeo Confalonieri restò a Treviso fino al 1494 dove però non produsse piú alcun libro: in tale periodo era attivo come libraio. Nei libri da lui stampati il suo nome compare nelle seguenti forme: Bartholomaeus de Confaloneris, Bartholomaeus Confalonerius de Salodio.

1. V. 1478 – Merula, G.: Enarrationes… HC 11 091, BMC VI 893 (IB 28 402), Goff M-502, IGI 6378.

2. 31. III. 1480 – Maius, J.: De priscorum proprietate verborum… HC 10 541, BMC VI 893 (IB 28 405), Goff M-97, IGI 6038.

3. 15. II. 1481 – Themistius Peripateticus: Paraphrasis… HC 15 463, BMC VI 894 (IB 28 407), Goff T-129, IGI 9491.

4. 20. II. 1483 – Theophrastus: De historia et causis plantarum… HC 15 491, BMC VI 894 (IB 15 491), Goff T-155, IGI 9508.

Damiano Confalonieri, che stampava a Pavia tra il 1478 e il 1484, pur portando lo stesso cognome, non aveva alcun grado di parentela con Bartolomeo. Damiano era originario di Binasco, paese che è nel territorio di Milano e non di Brescia.

II. Morello Gerardini era, nell’anno 1481, socio di Bartolomeo Confalonieri in Treviso, quando stampò il suo terzo libro (A. I. 3). Il suo nome compare ivi come „Morellus Gerardinus de Salodio”. Entrambi provenivano dalla cittadina di Salò. Non si conosce altro sul Gerardini.

III. Maffeo de Paterbonis anch’egli di Salò, era dapprima commerciante di carta nella sua città natale (Briquet III. 537). Successivamente stampò a Venezia negli anni 1481–1483, non autonomamente, bensí como socio di Andrea Torresano, che vi era già attivo dal 1479 lavorando nei primi anni con Pietro Piasi e Bartolomeo de’Blavi. In questa società si inserí Maffeo negli anni 1481–1483 subentrando certamente al posto del Piasi. Nella seconda metà dell’anno 1483 facevano infatti parte della società solo il Blavi ed il Torresano: Maffeo disparve. Dalla metà del 1486 in poi, Torresano stampò da solo. Maffeo nelle opere a stampa compare sotto i seguenti nomi: Mapheus de Salò, Mapheus de Salodio, Mapheus de Paterbonis de Salodio. I libri da lui prodotti sono i seguenti:

1. 10. III. 1481/2 – Nicolaus de Ausmo: Supplementum… HC 2161, BMC V 306 (IA 21 595), Goff N-73, IGI 6878.

3. 22. VI. 1482 – Gregorius IX: Decretales… HC 8015, BMC V 306 (IB 21 599) Goff G-456, IGI 4459.

5. 3. VIII. 1482 – Clemens V: Constitutiones… H 5428, GW 7101, Goff C-730, IGI 3027.

6. 26. IX. 1482 – Bonifacius VIII: Liber sextus Decretalium… H 3604, GW 4871, Goff B-995, IGI 1972.

8. 1483 – Thomas Aquinas: Summa II/1. HC 1449, BMC V 306 (IB 21607), Goff T-205, IGI 9582.

Teodoro Ragazzoni, che stampò in Venezia negli anni 1487–1500 ed il suo parente Giacomo Ragazzoni (1493–1494, 1497 Venezia e 1495 Bologna) portarono il soprannome di „Bressanus”. Entrambi erano originari della città di Asola, che faceva parte del ducato di Mantova. Anche Bartolomeo (1492 Venezia) e Francesco (1491 Venezia, 1494 Bologna) dovevano provenire dalla stessa famiglia di Asola, che è nota soprattutto come luogo di nascita del celebre tipografo Andrea Torresano (1479–1529 Venezia).

IV. Giacomo de’Paganini compare con il suo nome negli ultimi giorni del 1490 in Venezia. Egli era imparentato con Girolamo (A. VII) e con Paganino de’Paganini (B. II) di Brescia, i quali pure in questo decennio stampavano a Venezia. Egli proseguí l’ attività di Paganino (B.II.). Per circa sei mesi stampò producendo diverse opere. Dopo il 1490 segnaliamo una pausa di circa un anno e mezzo. Il 20. 8. 1492 apparve un’opera di Mancinelli, che usciva dalla medesima tipografia, senza indicazione di tipografo. Alcuni repertori (p. e. IGI) lo registrano sotto Giacomo, altri esperti (p. e. BMC), presumono che possa appartenere già a Girolamo.
Il nome di Giacomo compare in queste forme: Jacobus de Paganinis e Jacobus de Paganinis Brixiensis. Le opere stampate da Giacomo Paganini a Venezia sono le seguenti:

1. 24. XII. 1490 – Statius, P. P.: Opera. HC 14 978, BMC V 456 (IB 23 305), Goff S-692, IGI 9145.

3. 15. III. 1491 – Cicero, M. T.: De officiis… HC 5277, BMC V 456 (IB 23 306), GW 6960, Goff C-605, IGI 2914.

4. 7. IV. 1491 – Tudeschis, N. de: Consilia… HC 12 353 („1492”), BMC V 456 (IC 23 307), Goff P-33, IGI 9736-A („1492”).

6. 20. VIII. 1492 – Mancinellus, A.: Spica… H 10 580, BMC V 456 (IA 23 268 – sotto Girolamo), Goff M-140, IGI 6086.

V. Gabriele da Brescia tradisce con il nome la sua origine. Di lui si conosce un’unica opera in sei parti, pubblicata in società con Dionigi Bertocchi a Venezia negli anni 1491–1493. Il suo nome compare ivi come „magister Gabriel fixicus Brixiensis”, e „magister Gabriel Brixiensis”.

1. Tudeschis, N. de: Lectura … I–VI + Rep. HC 12317, Goff P-53.
    14. II. 1491 – Vol. III.             IGI 9802.
    29. III. 1492 – Vol. IV.           IGI 9817.
    26. V. 1492 – Vol. V.            IGI 9834.
    28. VI. 1492 – Vol. VI.          IGI 9850.
    20. VIII. 1492 – Repert.         IGI 9850.
    28. XI. 1492 – Vol. II.            IGI 9875.
    30. I. 1493 – Vol. I. IGI 9758, H 12 349.

La questione della sigla „T. Z. P.” è problematica. Nel periodo tra l’ottobre del 1492 e l’agosto del 1493 si trovava a Venezia un certo T. Z. P. socio di Pietro Quarenghi e di Giovanni Maria da Occimiano. Konrad Haebler[1] (Klemperer Kat. p. 239./ suppose che l’esatta decifrazione di questa cifra fosse „Tito Zani da Portesio”. Di conseguenza l’edizione di Cicerone del 15. 4. 1493 venne accolta nel catalogo generale degli incunaboli (GW 6741).

In realtà gli stampatori Bartolomeo e Agostino Zani erano veramente originari della città di Portesio, tuttavia non possiamo stabilire nessuna relazione tra queste arcane lettere „T. Z. P.” e questa famiglia di tipografi.

In due opere di T. Z. P.: (Ovidius 27. X. 1492, H 12 242, BMC VII 1141 (IB 24 132), IGI 7073 – Cicero 15. IV. 1493, HC 5080 = H 5248, BMC V 511 (IB 24 152), GW 6741, IGI 2874) viene presentato uno stemma con le lettere „T. Z.”. Tale stemma apparteneva alla famiglia Zani che viveva a Venezia e nei dintorni di Treviso.

Per la lettera „P.” si può accettare l’interpretazione di „patricius” o „presbyter”. A ciò si aggiunge anche un certo „Troilus Zane Venetus”, che in questo periodo dava alle stampe molte opere, correggeva, revisionava, ecc. (p. e. 23. II. 1486, H 7532(2), GW 8650(2), IGI 3547. – 24. IX. 1486, HC 2320, Goff U-39, IGI 9996). Questo „venerabilis utriusque iuris doctor presbiter Troilus Zane Venetus” potrebbe rappresentare la vera risoluzione di queste problematiche lettere „T. Z. P.”, e pertanto egli non apparterrebbe al territorio di Brescia. (BMC V xlvii).

VI. Martino Lazzaroni pubblicò in società con Cristoforo de Quaietis in Venezia, due libri:

1. 17. VII. 1493 – Gellius, A.: Noctes Atticae. HCR 7524, BMC V 545 (IB 23 845), Goff G-124, IGI 4192.

2. 14. XII. 1493 – Ovidius N. P.: Heroides… HR 12 206 („1493”), H 12 210 („1492”), IGI 7099.

La datazione dell’Ovidio „M.CCCC.I.XXXXIII.XIX. Kale. Ianuarii” è ambigua: potrebbe essere 14. 12. 1493 (= H 12 206), come anche 14. 12. 1492 (= H 12 210). Lazzaroni nacque a Rovato e il de Quaietis ad Antegnate in territorio di Bergamo. Entrambe le località si trovano sulla strada Milano Brescia. Rovato apparteneva a Brescia, ed Antegnate a Bergamo. I loro nomi nei libri si presentano nelle forme: „Christophorus de Quaietis de Antegnago et Martinus de Lazaronibus de Rouado”, e rispettivamente „Martinus de Rovado de Lazaronibus”.

VII. Girolamo de’Paganini di Brescia, continuò l’attività di Giacomo de’Paganini (A. IV). Riguardo a Giacomo si è già menzionato come l’edizione Mancinellus (A. IV 6) del 20. 8. 1492 fu forse già stampata da Girolamo. A partire dal settembre 1492 comparvero i primi libri con il nome di Girolamo: nell’arco di un anno e mezzo risultano essere molti i libri da lui stampati. Dall’autunno del 1494 i prodotti di questa tipografia appaiono comunque sotto il nome di Paganino de’Paganini (B. II).

1. 7. IX. 1492 – Biblia latina. HC 3114 = 3112 = H 3113, BMC V 456 (IA 23 309), GW 4271, Goff B-594, IGI 1675.

2. 13. XI. 1492 – Gregorius I: Dialogi… HC 7963, BMC V 457 (IA 23 310), Goff G-405, IGI 4422.

3. 13. XII. 1492 – Gregorius I: Pastorale… HC 7986, BMC V 457 (IA 23 311), Goff G-440, IGI 4448.

4. 29. III. 1493 – Justinianus: Institutiones… H 9528, GW 7629, Goff J-535 („1493”), IGI 5517.

5. 8. XI. 1493, 15. XI. 1493, 24. XII. 1493 – Trombetta A.: Opus doctinale. HC 15 645, BMC V 457 (IB 23 313), Goff T-462, IGI 9725.

6. 7. IX. 1497 – Biblia latina. HC 3132, BMC V 459 (IA 23 290), GW 4278, Goff B-601, IGI 1681.

Pertanto dopo il 1493 l’ attività di Girolamo de’Paganini non era per niente organica e frequente come prima. La sua ultima opera datata è la Bibbia del 1497 (Nr. 6.). Il suo ultimo lavoro, il n. 7 del l’ordine cronologico, è di difficile collocazione oppure appartiene a Paganino de’Paganini.

Pietro Quarenghi doveva essere, come taluni sostengono, il figlio di Giovanni di Palazzolo. Se il suo luogo di nascita fosse veramente Palazzolo[2] (Ascarelli 173), allora potrebbe essere inserito nell’elenco dei tipografi bresciani. Ma si tratta di un errore. La famiglia Quarenghi non proveniva da Palazzolo sull’Oglio (Brescia) bensí dalla località „Palazzago”, del territorio di Bergamo. Pietro spicca infatti per la sua insistente indicazione del luogo di origine e in quasi tutti gli stampati, che da lui furono prodotti a Venezia tra il 1492 ed il 1517, si legge „Petrus Bergomensis”, „Piero Bergomascho” ecc.

Il BMC (V. I.) a proposito della descrizione del Reichling[3] (R 1677) ha supposto che il libro di Jacobus Armanus Brixianus venisse stampato da Bartholomaeus de Crescinis Brixianus il 22. II. 1493 a Venezia. Al contrario il G. W. stabilí[4] (GW 2506), che quest’opera vide la luce del giorno nell’officina di Giovanni e Gregorio de’Gregori. L’attività di Bartholomaeus de Crescinis consistette non nella stampa dell’opera, bensí nella sua edizione. Perciò possiamo stralciare anche questo nome dalla lista dei tipografi di origine bresciana.

VIII. Antonio da Gussago appare solamente in tre libri stampati a Venezia nel giro di sei mesi negli anni 1497/1498. Il suo nome compare sotto la forma „Antonius de Gusago Brixiensis”. Egli lavorò pure per Ottaviano Scoto.

1. 28. IX. 1497 – Persius F. A.: Satyrae. HCR 12 740, BMC V 577 (IB 24 673), Goff G-358, IGI 7508.

2. 22. XI. 1497 – Boccaccio, G.: Filocolo. HC 3303, BMC V 577 (IB 24 675), GW 4469, Goff B-745, IGI 1791.

3. 12. XI. 1498 – Nonius Marcellus: De proprietate… HC 11 908, BMC V 577 (IB 24 677), Goff I-273, IGI 6937.

IX. Picinus de Brixia tradisce inequivocabilmente la propria origine già nel nome. Nei suoi riguardi, il problema sta nel fatto che non si può essere del tutto sicuri che fosse in realtà un tipografo. Il suo nome appare soltanto in un’opera: 1. 29. XI. 1502 – Liburnio, N.: Opere… Isaac 13155, STC – 1377. Si legge: „per picinum de Brixia”. Egli potrebbe perciò essere anche un editore. Il 27. II. 1502, fece richiesta, per la suddetta opera, di un privilegio. La sua marca con il leone di S. Marco (Ascarelli 174) fu piú tardi usata da Francesco de’Consorti (Norton 133).

X. Agostino Zani dovrebbe essere parente di Bartolomeo Zani (B. III). Entrambi erano originari di Portese. Agostino proseguí, in parte, l’ attività di Bartolomeo, assumendo per esempio la marca tipografica con l’ immagine di S. Bartolomeo (Norton 163). Dal 1509, Agostino lavorò parecchi anni parallelamente a Bartolomeo. Nel periodo di tempo compreso tra il 1520 e il 1525 non si conoscono sue opere, tuttavia piú tardi egli riprese nuovamente a lavorare (1526–1528). Nel suo primo libro il suo nome appare come „Augustino Taeie da Portese”, forma che però egli in seguito non userà piú. Anche nelle altre forme del nome si pone l’ accento sempre sulla origine: „Augustinus de Zannis de Portesio” ecc. Soltanto nell’anno 1512 lo si trova denominato come „bibliopola” (Norton 173), dunque egli era attivo massimamente come stampatore. Le sue piú antiche produzioni sono:

1. 2. VI. 1509 – Valerius Maximus: Factorum… Essling 214, Sander 7454, Adams V-124.

2. 25. X. 1510 – Ovidius M., P.: Epistolae heroides… Essling 1142, Sander 5271.

3. 4. VI. 1511 – Lucanus, A. M.: Pharsalia. P. VIII. 403. 539, Essling 853, Sander 4020.

4. 17. VIII. 1511 – Caesar, C J.: Commentaria… P.VIII.403. 540, Essling 17 127, Isaac 12 447, Sander 1503, IA 128 655.

5. 12. IX. 1511 – Transito, vita e miracoli di S. Hieronymo. P.VIII.403. 541, Essling 126, Sander 3400.

6. 15. XI. 1511 – Boccaccio, G.: Genealogiae… P. VIII. 403. 542, Essling 891, Isaac 12 448, Sander 1079, IA 120 172.

7. 19. II. 1512 – Perottus, N.: Regulae Sypontinae… Essling 627, Sander 5547.

8. 28. VII. 1512 – Gaforus, F.: Practica musicae… P. VIII. 410. 601, Essling 1749, Isaac 12 449, Sander 2988.

Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio lavorava a Venezia, a volte insieme ai suoi fratelli Stefano e Pietro, a volte da solo. La loro attività, a partire dal 1521, è distribuita lungo il corso di alcuni decenni ed è ben documentata da numerosi libri da loro inequivocabilmente firmati.

Dalla letteratura specialistica emergono due libri di piccolo formato che portano una datazione anteriore:

1. VI. 1512 – Epistole et evangelii volgari hystoriade… Essling 195, Sander 2578.

Se si considera la produzione straordinariamente ricca con cui questa società iniziava la propria attività nel 1520, sembra abbastanza improbabile che anteriormente avesse prodotto solo queste due opere a stampa. È da credere che nelle suddette opere sia presente un errore nell’anno di stampa. Già Essling ha opposto alla data „juin 1512” del nr. I dell’elenco di cui sopra (III. 321) un punto di domanda. Sander (Addenda 160) comunicò che l’esemplare dell’ ”Epistola et evangelii” della Biblioteca Marucelliana, descritto dall’Essling, portava un errore di stampa. La datazione esatta è quella che compare in un altro esemplare della Biblioteca Vaticana: 1522. Anche l’ indicazione del Panzer (VIII. 436. 810) sul nr. 2 è abbastanza sospetta. Egli non ha visto alcun esemplare, bensí la sua indicazione deriva da Giacomo Maria Paitoni (Biblioteca degli autori Greci e Latini volgarizzati. III. 118). É facile presupporre che l’errore di stampa si sia insinuato nel Panzer, nel Paitoni o nell’originale medesimo. Sempre nel Panzer (VIII. 404. 545) si legge che „Pietro Ravano Bresciano” nell’anno 1511 stampò con „Marti Sessa” un’edizione di Plinius. Pietro dei Ravani, nato a Brescia, era attivo, ma soltanto negli anni tra il 1516 ed il 1528 (Clavis I. 272). Si conosce un’edizione di Plinio di Ravani e Sessa dell’anno 1516 della British Library (STC–I 1527). Cosí è comprensibile, come il Panzer abbia assunto un errore di stampa (MDXI in luogo di MDXVI).

B. Ora seguono i tipografi provenienti da Brescia, che lavorarono sia in Brescia, sia fuori Brescia.

Qui viene solo esaminata la loro attività fino al 1512 fuori dal territorio besciano. I tipografi sono qui enumerati secondo la cronologia della loro attività.

I. Giacomo Britannico, originario di Palazzolo, stampò spesso col soprannome di „Brixiensis”, oppure con la forma „Jacobus Brixiensis” (p. e. nr. 10). Lavorò a Venezia come socio di diversi tipografi: con Tommaso de’Blavi (1480), con Antonio Stanchi (1481–1482), con Giovanni e Gregorio de’Gregori (1482–1484) con Gregorius Dalmatinus (1483). In queste società Giacomo talvolta viene presentato solo come socio nei colophon, senza denominazione autonoma. Dal 1485 egli stampò a Brescia con suo fratello Angelo Britannico per alcuni decenni e nell’anno 1491 viene pubblicata un’opera col nome di entrambi i fratelli e con l’indicazione „Venetijs” (nr. 14). Le opere a stampa del Britannico in Venezia sono le seguenti:

2. 24. III. 1481 – Spiera, A. de: Quadragesimale… HC 920, C 408; BMC V 314 (IB 21 804), Goff S-679, IGI 9130.

6. 9. VIII. 1482 – Cicero, M. T.: Tusculanae disputationes… HC 5317, BMC V 339 (IB 20 937), GW 6895.

7. 1. IV. 1483 – Albertus Magnus: Compendium… HC 440, BMC V 362 (IA 22 057), GW 605, Goff A-236.

9. 17. VII. 1483 – Cicero, M. T.: De inventione. HC 5078, BMC V 339 (IB 20 939), GW 6737, Goff C-648, IGI 2870.

10. 9. XI. 1483 – Cicero, M. T.: Orationes… H 5125, BMC V 340 (IB 20 943), GW 6763, Goff C-545A, IGI 2930.

12. 18. VIII. 1484 – Justinianus: Codex HC 9605, GW 7730, Goff J-580, GW 7730.

13. 15. XII. 1484 – Justinianus: Digestum vetus. H 9551, BMC V 340 (IC 20 951), GW 7664, IGI 5467.

14. Ubaldis, P. de: Consilia I–V. H 2329, Goff U-21, IGI 9930.
    5. II. 1491 – Vol. 1.
    7. III. 1491 – Vol. II.
    22. IV. 1491 – Vol. III.
    6. V. 1491 – Vol. IV.
    1. IV. 1491 – Vol. V.
    13. VI. 1491 – Tabula.

Antonio Moretto era originario di Gussago; non era tipografo, bensí editore. Sembra che abbia lavorato tra il 1481 e il 1482 probabilmente a Padova (GW 6948 e IGI 2905) poi negli ultimi anni del 150 secolo in Venezia (IGI 4509).

II. Paganino de’Paganini era originario di Brescia. Egli iniziò la sua attività in società con Giorgio Arrivabene e Bernardino Benali in Venezia alla fine del 1483. I tre lavorarono insieme solo alcuni mesi, poi Benali si separò dagli altri due. Paganini e Arrivabene rimasero insieme fino al 1486. Dopo la separazione, avvenuta in quest’anno, i due soci pubblicarono insieme alcuni libri alcuni anni piú tardi (1488) (p. e. nr. 15). Paganino scomparve dal colophon dei libri per il periodo che intercorre dalla fine del 1490 alla fine del 1494. In questi anni i prodotti editoriali di questa impresa apparvero sotto il nome di Giacomo (A. IV) e Girolamo (A. VII) de’Paganini. L’ipotesi anteriore (GW 6161) che l’opera „De Istitutibus” di J. Cassianus dell’anno 1491 fosse stampata da Paganino, fu piú tardi respinta dalla letteratura specializzata (Goff C-234, IGI 2546). Nel secondo periodo della sua attività il Paganino stampò due diverse pubblicazioni di Battista Torti precedentemente ripetendo il colophon originale; perciò quasi in segreto (nr. 38, 39). Piú tardi Paganino lavorò di nuovo insieme a Bernardino Benali (nr. 49) oppure come editore, fece pubblicare in un’altra tipografia (nr. 50). Nei primi anni del 160 secolo l’attività del Paganino diminuí fortemente. Egli lavorò in seguito prevalentemente come editore (p. e. nr. 57).

1. 4. XII. 1483? 29. I. 1484? – Missale Romanum. H 11 380 = HC 11 381, C 4193, Goff M-696, IGI 6611. – „29. Kal Januarii” è una data sbagliata.

4. 28. III. 1485 – Nicolaus de Ausmo: Supplementum… HC 2166, BMC V 383 (IA 22 490), Goff N-76, IGI 6881.

5. 1. IX. 1485 – Ubaldis, B. de: Super I–III. l Codicis. H 2283(I), Goff U-14(I), IGI 9945.

6. 31. X. 1485 – Ubaldis, B. de: Super IV–V. l. Codicis. H 2283(2), Goff U-2283(2), Goff U-14(2), IGI 9949.

8. 15. V. 1486 – Ubaldis, B. de: Super VII–IX. l. Codicis. CR 811, Goff U-14(4), IGI 9961.

9. 10. X. 1486 – Paulus de Castro: Digestum vetus… H 4618 = 4617, Goff P-173.

12. 26. V. 1487 – Augustinus, A.: Sermones… HC 2002, BMC V 454 (IA 23 242–23 243), GW 3003, Goff A-1315, IGI 1035.

13. 5. X. 1487 – Jacobus de Voragine: Legenda aurea (ital.). C 6501, BMC V 454 (IB 23 245), IGI 5041.

15. Duranti, G.: Speculum… H 6513, GW 9158, Goff D-451, IGI 3658.
    6. VI. 1488 – Vol. II.
   12. VI. 1488 – Vol. I/1.
    6. IX. 1488 – Vol. I/3–4.
    10. IX. 1488 – Vol. I/2.

18. 22. XI. 1488 – Tartagnus, A.: Super II. Lib. Codicis… H 15 319(I), IGI 9326.

21. 7. I. 1488(9 – Tartagnus, A.: Super I. p. Dig. Vet. H 15 292(I), IGI 9335.

22. 1. II. 1488/9 – Tartagnus, A.: Super II. p. Dig. Vet. H 15 292(II), IGI 9341.

24. 25. II. 1488/9 – Bertachinus, J.: Repertorium… HR 2984, GW 4156, Goff B-499, IGI 1610.

25. Tartagnus, A.: Super I. p. Dig. Novi. IGI 9345
    7. III. 1488/9 – Vol. I. H 15 276.
    31. III. 1488/9 – Vol. II. H 15 286.

26. 14. V. 1489 – Perottus, N.: Cornucopiae… H 12 697, BMC V 455 (IB 23 255), Goff P-288, IGI 4466.

27. 10. VIII. 1489 – Gregorius IX: Decretales. H 8024, BMC V 455 (IC 23 257), Goff G-464, IGI 4466.

28. 12. XI. 1489 – Augustinus, A.: De Trinitate. HC 2038(I), BMC V 455 (IA 23 259/I), G 2927, Goff A-1344, IGI 1055.

29. 18. XII. 1489 – Paulus de Castro: Consilia… HC 4643, BMC V 455 (IC 23 261), Goff P-167, IGI 7275.

30. c. 1489 – Hilarius ep. Piet.: De Trinitate. H 2038(2), BMC V 455 (IA 23 259/2), Goff H-270, IGI 4779.

31. c. 1489 – Boethius: De Trinitate. H 3427 = HC 2038(3), BMC V 455 (IA 23 259/3), GW 4588, Goff B-830, IGI 1853.

33. c. 1490 – Bartolus de Saxoferrato: Dig. nov…. H 2617, GW 3573, Goff B-222, IGI 3573.

34. 10. XI. 1494 – Lucas de Burgo S. Sepulchri: Somma… HC 4105.
20. XI. 1494 BMC V 457(IB 23 272), Goff L-315, IGI 7132-7134), Ristampato anche a Toscolano nel 1523 (IGI IV. 182. p.).

35. p. 13. XII. 1494 – Arquato, A.: Prognostico dell’anno 1495. GW 2559, IGI 877.

36. 18. IV. 1495 – Biblia cum postillis Nicolai de Lyre… HC 3174, C 3174, C 1035 („1485”), BMC V 458 (IC 23 278), Goff B-608, GW 4283.

37. c. 1495 – Auctoritates Aristotelis. H 1924, BMC V 589 (IA 25 270), GW 2837 Goff A-1203, IGI 953.

38. „24. IV. 1494 Venezia: Baptista de Tortis” – (c. 1495 Paganini) – Gandino, A. de: Tractatus… Goff G-70.

39. „22. V. 1494 Venezia: Baptista de Tortis” – (c. 1495 Paganini) – Gambilionibus, A. de: Lectura… HC 1632?, BMC V 438 (IC 23 281), Goff G-64, IGI 4165.

40. 21. I. 1496/7 – Pavinis, J. F.: De officio… H 12 530, Goff P-242, IGI 7379.

41. 21. II. 1496/7 – Duranti, G.: Repertorium… H 6520, BMC V 459 (IC 23 284), GW 9147, Goff D-444, IGI 3648.

42. 9. III. 1496/7 – Bartolinis, B.: De dotibus… H 2468, C 4442 („1490”), BMC V 459 (IC 23 286), GW 3468, Goff B-179, IGI 1274.

43. 20. XIII. 1497 – Paraldus, G.: Summa… HC 12 391, BMC V 459 (IA 23 292), Goff P-87, IGI 7213.

44. c. 1497 – Astrolabii canones. H 1898, BMC V 458 (IA 23 275), GW 2759. Goff A-1171, IGI 929.

45. 16. III. 1497/8 – Allericus de Rosate: Super statutis. HC 14 005, BMC V 546 (IC 23 289), GW 530, Goff A-132, IGI 143.

46. S. Blasio, B. de: Varii… H 3238, Goff S-127, IGI 8591.
    30. IV. 1498 – Vol. I.
    9. V. 1498 – Vol. II.
    11. V. 1498 – Vol. III.
    15. V. 1498 – Vol. IV.
    22. V. 1498 – Vol. V.

47. 27. VII. 1498 – Lapus de Castelho: Allegationes… HCR 4582, BMC V 459 (IX 23 298), IGI 5689.

48. 10. X. 1498 – Nellus de S. Geminiano: Tractatus… HR (Suppl.) 7551, Goff N-11, IGI 6776.

49. Tartagnus, A.: Consilia. H 15 254, IGI 9302.
    10. I. 1498/9 – Vol. V.
    8. III. 1499 – Vol. IV. (B. Benali).

51. 7. VI. 1499 – Angelus de Clavasio: Summa… HC 5401, BMC V 460 (IA 23 301), Goff A-729, IGI 571.

52. 21. XII. 1499 – Salis, B. de: Summa… HC 14 186, BMC V 460 (IA 23 303), GW 3326, Goff S-50, IGI 1207.

53. c. 1499 – Antonius de Prato Veteri: Repertorium… H 13 328, GW 2253, IGI 748.

54. c. 1500? – Una miscellanea di opere giuridiche solo in parte pervenuta in buono stato:
    segn. „e–h” – Rosellis, A. de: Tractatus… Goff R-329.
    segn. „1–m” – Costa, S.: De ludo. Goff C-948, GW 7809, 10.
    segn. „o” – Canaro, A. de: De excusatore. GW 5960, Goff C-94.
    segn. „’–Ţ” – Franchis, P.: Disputatio… GW 10 250, Goff F-280.
    segn. „GG–HH” – Canaro, A. de: De insinuationibus. Goff C-88, GW 5967, 10.

57. 22. X. 1501 – Aristoteles: Physica. De coelo… P. VIII. 337. 2, IA 107 693.

61. 22. V. 1509 – Euclides: Opera. P. VIII. 395.471, Isaac 12 512, Adams E-981.

62. I. VI. 1509 – Paccioli, L.: Divina proportione. P. VIII. 396. 472–473, Isaac 12 513 Adams P-7.

Il nome di Paganino sparí dopo il 1509 dai libri di Venezia e riapparve nuovamente nel 1517 a Salò. Successivamente lavorò a Toscolano. Negli anni 1510–1516 si occupò della preparazione di un’edizione del Corano con lettere arabe (Norton 117).

Nelle ultime due edizioni del Paganino (Nr. 61, 62) compaiono nuovi ed interessanti caratteri tipografici che stanno tra l’ ”antica” ed il „corsivo”. In entrambi i libri del 1509 si legge che i tipi provengono da Paganinus Paganinus. Questi potrebbero essere i primi segni di vita di Alessandro de’Paganini; il figlio Alessandro occupò a Venezia il posto di Paganino, tuttavia prima del 1513 la sua produzione tipografica si presenta stranamente scarsa:

63. 8. III. 1511 – Angelus de Clavasio: Summa H 5392 („1491”), GW 11 284, Sander 404, IA 132 414.

Anche Alessandro lavorò in Salò (1517), in Toscolano e, piú tardi, a Venezia.

III. Bartolomeo Zani era originario di Portese e stampò dal 1487 in Venezia. Il suo nome viene quasi sempre accompagnato dalla denominazione „de Portesio”. Piú tardi trovò diversi soci per la pubblicazione di numerosi libri: Ottaviano Scoto (p. e. 1493 = Nr. 19) ed i suoi eredi (p. e. 1505 = Nr. 65), Simone Bevilacqua (p. e. 1501 = Nr. 43), Giovanni Battista Sessa (p. e. 1504 = Nr. 61), Lucantonio Giunta (p. e. 1507 = Nr. 74). Dal 1509 con lui lavorò Agostino Zani (A. 10), che col tempo rilevò la tipografia di Bartolomeo in Venezia. Entrambi hanno stampato con gli stessi caratteri tipografici di modo che non è possibile in questi anni stabilire in modo concreto se le opere a stampa non firmate siano da attribuire a Bartolomeo o ad Agostino (Nr. 70, 71). Bartolomeo lavorò come tipografo fino al 1513 (Norton 172), tuttavia come editore egli risulta ancora attivo nell’anno 1518 (STC-I 347).

1. 31. I. 1486/7 – Bartolus de Saxoferrato: Super I. p. Codicis. H 2552, GW 3496, IGI 1293-A.

2. 23. V. 1487 – Innocentius VIII: Bulla… H 9201, BMC V 430 (IA 23 211), IGI 5160.

3. 31. VII. 1487 – Mesue, J.: Opera… H 11 115, BMC V 430 (IA 23 212), Goff M-519, IGI 6395.

4. 3. X. 1487 – Juvenalis: Satyrae. HC 9699, BMC V 430 (IB 23 214), Goff J-652, IGI 5591.

7. c. 1487 – Abertus Magnus: Liber aggregationis… HR 516, C 169, GW 636, Goff A-257, IGI 190.

8. 2. V. 1488 – Valla, L.: Elegantiae… HR 15 516, BMC V 431 (IB 23 216), Goff V-62, IGI 10 093.

10. 12. IX. 1489 – Plinius: Hist. natur. HCR 13 107, BMC V 431 (IB 23 218), Goff P-803, IGI 7895.

Nel periodo tra l’Ottobre del 1489 e Settembre 1490 Bartolomeo lavorò nella sua cittadina natale di Portese, dove egli era attivo anche con un commercio di carta Briquet III. 537). Egli continuò la sua attività tipografica in Venezia.

11. 31. III. 1490/1 – Jacobus de Voragine: Legenda aurea (ital.). R 1659, IGI 5042.

12. 17. V. 1491 – Ovidius: Epistolae heroides. HC 12 202, Goff O-158, IGI 7093.

14. 23. XII. 1491 – Imitatio Christi. HC (Add) 9129, C 1347, BMC V 431 (IA 23 710), Goff I-50, IGI 5132.

15. 28. III. 1491/2 – Philelphus. F.: Orationes. HC 12 923, BMC V 431 (IA 23 702), Goff P-609, IGI 3907.

16. 19. X. 1492 – Cicero, M. T.: Epistolae familiares. H 5203 = 5199?, GW 6846, Goff C-528, IGI 2845.

17. 27. II. 1492/3 – Ovidius R. P.: Metamophoses. H 12 169, STC-I 48I, Goff O-187, IGI 7119.

18. 31. III. 1492/3 – Lucanus: Pharsalia. HC 10 240, BMC V 431 (IB 23706), Goff L-304, IGI 5821.

19. 31. VII. 1493 – Vergilius P.: Opera. C 6072, BMC V 432 (IB 23708), Goff V-189, IGI 10 222.

20. 13. XI. 1493 – Martialis: Epigrammata. HC 10 823, BMC V 432 (IB 23 709), Goff M-311, IGI 6230.

22. 15. III. 1494/5 – Statius, P. P.: Opera. HC 14 979, BMC V 432 (IB 23 711), Goff S-693, IGI 9146.

24. c. 1495 – Johannes de Sacro Busto: Sphaera mundi. GW 4941 (Boneto Locatello um 1490), Goff J-415 (Bonetus Locatellus or Bartholomaeus de Zanis, not before 1494).

25. 5. I. 1495/6 & 26. I. 1496 – Cicero, M. T.: Orationes. H 5133, (non H) C 5127, BMC V 432 (IB 23 715), GW 6769, Goff C-547, IGI 2932.

26. 8. VI. 1496 – Plutarchus: Vitae ill. virorum. HC 13 130, BMC V 432 (IB 23 719), Goff P-834, IGI 7924.

27. 12. XII. 1496 – Plinius: Hist. nat. HC 13 100, BMC V 433 (IB 23 721), Goff P-798, IGI 7890.

28. 11. VII. 1497 & 30. VIII. 1497. – Petrarca, F.: Triomfi. HC 12 776, BMC V 433 (IB 23 725), Goff P-392. IGI 7559-7560.

29. 22. III. 1497 – Valerius M. G.: Facta… H 15 795, BMC V 433 (IB 23 723), Goff V-42, IGI 10 075.

31. 9. VIII. 1498 – Aristoteles: De animalibus… HC 1703, BMC V 433 (IB 23 728), GW 2353, Goff A-976, IGI 806.

32. 23. I. 1498/9 – Cicero, M. T.: De officiis. H 5283, GW 6968, Goff C-611, IGI 2920.

33. 13. IV. 1499 & 14. V. 1499. – Cicero, M. T.: Orationes. H 5128 = 5127 („1495”), BMC V 433 (IB 23 730), GW 6770, Goff C-548, IGI 2934·

34. 17. VII. 1499 – Cicero, M. T.: Tusculanae disputationes. H 5324, BMC V 434 (IB 23 732), GW 6900, Goff C-641, IGI 2997.

35. 6. X. 1499 – Themistius Peripateticus: Paraphrasis. HC 15 464, BMC V 434 (IB 23 734 + 23 736), Goff T-130, IGI 9492.

36. 6. XII. 1499 – Jacobus de Voragine: Legenda aurea. C 6503, Goff J-181, IGI 5047.

37. 6. III. 1500 & 28. IV. 1500. – Petrarca, F.: Triomfi. H 12 777, BMC V 434 (IB 23 738 + 23 738a), Goff P-393, IGI 7528.

38. 6. VII. 1550 – Benedictus Caesenas: De honore mulierum. HC 2777, BMC V 434 (IA 23 739), GW 3817, Goff B-312, IGI 1451.

39. 28. VII. 1500 – Suetonius, T.: Vitae… HCR 15 130, BMC V 434 (IB 23 740), Goff S-828, IGI 9241.

40. 10. XI. 1500 – Eusebius Caesariensis: De evang. praeparatione. H 6707, BMC V 435 (IB 23 7411, GW 9445, Goff B-123, IGI 3759 + 3760.

41. 16. XII. 1500 – Cicero, M. T.: Epistolae familiares. HR 5211, GW 6857, Goff C-537, GW 2853.

42. 25. VIII. 1501 – Tortelli, J.: Orthographia… P. VIII. 339. 17, STC-NA III. 284.

46. 16. IX. 1502 – Livius, T.: Deche… P. VIII. 349. 91, Isaac 12 430, Essling 36, Sander 3999.

48. 2. II. 1503 – Trogus Pompeius: Justinus… Isaac 12 431, P. VIII. 360. 176.

55. 20. III. 1504 – Sabadino, G.: Settanta novelle. P. VIII. 367. 239, Essling 1412, Sander 6644.

56. 5. VIII. 1504 – Boccaccio, G.: Decamerone. P. VIII. 367. 240, Essling 643, Sander 1063, IA 120 158.

57. 9. XI. 1504 – Expositione sopra la cantica di Salomone. P. VIII. 367. 241, Isaac 12 434.

58. 11. XI. 1504 – Apuleius, L.: Asinus aureus. P. VIII. 388. 242, Isaac 12 435, Essling 1322, Sander 484, IA 106 598.

66. 24. X. 1505 – Lucanus, A. M.: Pharsalia. P. VIII. 375. 300, Essling 852, Isaac 12 436, Sander 4018.

68. 12. XII. 1505 – Caracciolo, R.: Specchio… Essling 834, Sander 1708, IA 131 883.

69. 10. VI. 1506 – Ovidius M. P.: Epistolae heroides. Essling 1138, Sander 5267.

70. 11. VII. 1506 – Natalibus, P. de: Catalogus sanctorum. Essling 1510, Isaac 12 437, Sander 4940.

72. 3. IV. 1507 – Aristoteles: Libri VIII Physicorum… P. VIII. 384. 383, IA 107 753.

73. 17. VI. 1507 – Dante A.: Divina Comedia. P. VIII. 385. 384, Essling 535, Isaac 12 438, Sander 2319.

75. 20. XII. 1507 – Ovidius M., P.: Epistolae heroides. Essling 1139, Sander 5268.

76. 15. II. 1508 – Petrarca F.: Triumphi… P. VIII. 390. 429, Essling 85, Isaac 12 439, Sander 5611.

78. 24. X. 1508 – Valerius M.: Factorum… P. VIII. 390. 428, Essling 213, Sander 7453.

83. 20. VI. 1510 – Vergilius M., P.: Opera. P. VIII. 400. 515, Essling 57, Isaac 12 440, Sander 7654.

84. 5. VIII. 1510 – Boccaccio, G.: Decamerone. VIII. 401.517. Essling 644, Isaac 12441, Sander 1064, IA 120 166.

85. 10. XI. 1510 – Juvenalis, D J.: Satirae. Essling 789, Isaac 12 442, Sander 3734.

86. 16. IV. 1511 – Livius, T.: Deche… P. VIII. 403. 538, Essling 38, Sander 4001.

87. 24. XI. 1512 – Hieronymus S.: Vitae… Essling 576, Isaac 12 443, Sander 3415.

Finora sono stati presentati 15 tipografi originari di Brescia che hanno svolto la loro attività del tutto o in parte al di fuori del territorio bresciano. Questi personaggi possono essere suddivisi anche secondo il luogo di nascita:

Brescia: Giacomo de’Paganini (A. IV), Gabriele da Brescia (A. V), Girolamo de’Paganini (A. VII), Picino da Brescia (A. IX), Paganino de’Paganini (B. II), Alessandro de’Paganini (B. II).
Gussago: Antonio da Gussago (A. VIII).
Palazzolo: Giacomo Britannico (B. I), Angelo Britannico (B. I).
Portese: Agostino Zani (A. X). Bartolomeo Zani (B. III).
Rovato: Martino Lazzaroni (A. VI).
Salò: Bartolomeo Confalonieri (A. I). Morello Gerardini (A. II). Maffeo Pietriboni (A. III).

C. I tipografi non bresciani che lavorarono sul territorio di Brescia e stamparono, prima o poi, anche fuori dal territorio della città appartengono, seppure di riflesso, all’ambito dei tipografi bresciani. In questa sede tratteremo solo della loro attività fuori dei confini di Brescia, ed insieme della cronologia della loro attività in Brescia.

I. Georg von Butzbach nel 1473 stampava in Brescia, ma prima produsse con suo fratello Paolo in Mantova una „prima edizione” della „Divina Commedia”, e un’altra opera non firmata nel 1472. Entrambi erano originari di Butzbach, nelle vicinanze di Friedberg in Assia e si professavano „magister”. Paolo restò a Mantova fino all’anno 1481 (Geldner II. 155–156), Georg compare, come detto, a Brescia nel 1473.

1. 1472 – Dante A.: La commedia. H 5939, BMC VII 928 (IB 30 613), GW 7959, Goff D-23, IGI 353.

2. c. 1472 – Scarpa, Ch.: Orthographia. HR 14 506, BMC VII 928 (IA 30 616), Goff S-305, IGI 8827.

II. Stazio Gallo fu tipografo in Brescia negli anni 1474–1475. L’1. III. 1479 fu prodotta a Ferrara un’edizione del Dati senza l’indicazione del tipografo, ma con gli stessi caratteri che prima il Gallo aveva usato a Brescia. Fino al 1481 si stamparono quattro opere a Ferrara con gli stessi materiali tipografici, ma in modo anonimo. Cosí in Ferrara si parla di „tipografo del Dati”. Gallus si trovava nell’officina del suo connazionale André Belfort, in Ferrara, già dal 1471. Cosí si può dedurre che Gallo, da Brescia, fosse tornato a Ferrara con i suoi anonimi caratteri tipografici (BMC VI xi).

1. 1. III. 1479 – Datus, A.: Elegantiolae… H 5994, BMC VI 610 (IA 25 687), GW 8059.

2. c. 1480 – Claudianus, C.: De raptu Proserpinae. C 1659, GW 7065, IGI 3008-A.

III. Heinrich von Köln (da Dalen presso Colonia) appartenne ai tipografi del 150 secolo che maggiormente viaggiarono. Come molti altri tipografi tedeschi, nella seconda metà del 150 secolo, tentò la sorte venendo in Italia. Dopo gli anni di apprendistato veneziano, iniziò il suo lavoro autonomo proprio a Brescia, insieme al summenzionato Stazio Gallo. Il suo itinerario in Italia appare nel seguente elenco (BMC VII lxxxii).

24. XI. 1474–V. 1477          Brescia
30. VIII. 1477 – 22. V. 1482 Bologna
14. VI. 1477 – 22. X. 1482   Modena
12. XI. 1482           Bologna
23. I. 1483            Modena
30. IV. 1483 – 1. III. 1484    Bologna
21. V. – 12. XI. 1484           Siena
5. 1. – 5. III. 1485   Bologna
9. VI. – 5. XII. 1485 Siena
1486   Bologna
9. V. 1486 – 1489   Siena
19. VIII. 1490 – 27. VII. 1491           Lucca
VIII. 1491   Nozzano
1491   Siena
15. V. 1493            Urbino
1500   Siena

Non solo nei viaggi, ma anche nell’attività tipografica Heinrich von Köln era instancabile. A Bologna e nei suoi dintorni produsse numerose opere, soprattutto giuridiche, in modo sorprendentemente veloce e preciso. Tutta l’importante produzione di „Maestro Righo di Colonia” non è facilmente riassumibile:

Bologna

Il 30. 8. 1477 nella città di Bologna venne registrato come immigrato. Heinrich proveniva da Brescia con la moglie Antonia, con il figlio Armannus (= Hermann – anche il padre di Heinrich si chiamava Hermann) – e con due garzoni: Petrus e Ludovicus (Geldner II. 121). Nei primi anni lavorò specialmente dietro ordinazione di Sigismondo de’Libri capo di un’importante impresa editoriale.

1. 13. XI. 1477 – Tartagnus, A.: Super II. Digesti Novi. H 15 279, BMC VI 815 (IC 28 642), IGI 9347.

2. 17. XII. 1477 – Johannes de Legnano: De bellò… HR 10 092, Goff L-215, IGI 5305.

15. c. 1480 – Manfredi, G.: Tractatus de peste… HR 10 696, Goff M-196, (J. Waldbeck ca 1480), IGI 6118 (Colonia 1477).

16. 17. I. 1481 – Johannes de Anania: Consilia… CR 410, BMC VI 815 (IC 28651), Goff J-250, IGI 5242.

19. 1. IX. 1481 – Albericus de Rosate: Dictionarium… H 13 998, GW 523, IGI 135.

25. 22. V. 1482 – Canis, J. J.: De tabellionibus… H 4327, BMC VI 815 (IA 28 653), GW 5979, IGI 2409-A.

26. 12. XI. 1482 – Beroaldus, Ph.: Annotationes… HR 2944, BMC VI 815 (IA 28 655), Goff B-466, GW 4115, IGI 1584.

Modena.

Sembra che negli anni 1482–1483 Heinrich von Köln fosse temporaneamente attivo in Modena. Può darsi che, pur lavorando a Bologna, avesse parallelamente costituito una filiale a Modena (Geldner II. 171–172).

29. 4. X. 1482 – Tartagnus, A.: Rubrica… H 15 326.
11. X. 1482 – Tartagnus, A.: Super II. P. Codicis. H 15 323, IGI 9330.

Bologna.

31. 30. IV. 1483 – Arienti, G.: Novelle… HC 1642, C 605, BMC VI 816 (IB 28 657a+b), GW 2327, IGI 787.

37. 1. III. 1484 – Bologninus, L.: Repertorium… H 15 267, GW 4627, IGI 1868.

Siena.

Nei primi anni del 1484 Enrico da Colonia apparve a Siena, dove anche in avvenire avrebbe prodotto soprattutto libri di diritto. In un primo tempo assieme a tre soci: Lorenzo Canizzari, Giacomo Germonia e Luca Martini.

38. 21. VII. 1484 – Paulus de Castro: Lectura super VI. l. Codicis. HR 4607, IGI 7282.

39. 2. IX. 1484 – Accoltis, F.: Super II. p. Infortiati… H 54, GW 151, IGI 22.

40. 12. XI. 1484 – Caccialupi, J. B.: Repetitio legis… H 4198, GW 5846, IGI 2300.

Bologna.

Nei primi mesi del 1485 Enrico da Colonia compare nuovamente a Bologna. Si pensa che a quei tempi, 1484–1486 egli svolgesse la sua attività sia a Bologna sia a Siena (BMC VI lxxxii – Geldner 11. 182).

41. 5. I. 1485 – Johannes de Imola: Im III. l. Decratalium 2–3. H 15 331, IGI 5286-A.

Siena.

44. 7. III. 1485 – Jacobus de Forlovio: Super capitulum Avicennae… H 7235, Goff J-43, IGI 4989.

45. 9. VI. 1485 – Paulus de Castro: Lectura super IV. l. Codicis. H 4603, IGI 7280.

46. 5. XII. 1485 – Paulus de Castro: Lectura super II. p. Dig. Vet. H 4621, IGI 7296.

Bologna.

Gli ultimi segni di vita bolognese del maestro Righo de Colonia nell’anno 1486:

Siena.

Il Colonia restò per altro tempo in Siena. Qui apparve un libro di Sigismund Rot di Bitsch, stampato per Heinrich von Köln (Nr. 51).

48. 9. V. 1486 – Caccialupi, J. B. de: De debitoribus… H 5188, GW 5836, Goff C-2, IGI 2295.

49. 15. VII. 1486 – Accoltis, F.: Super I. Infortiati… H 49, GW 150, Goff A-19, IGI 21.

50. c. 1486 – Sanson, F.: Quaestione… C 5267, Goff S-162, IGI 8654 (1482–4).

51. c. 1486/7 – Florus, L. A.: Epitome. H 7201, BMC VII 1102 (IA 34 666), Goff F-236, IGI 4011, GW 10 098.

52. 14. III. 1487/8 – Castello, A. J.: De syndicatu officialium… H 4585= 4589, GW 6170, IGI 2556.

53. 17. III. 1487/8 – Bernardinus Senensis: Della confessione… GW 3878, Goff B-344.

54. 8. V. 1487 – Accursius, B.: Compendium… HCR 66, BMC VII 1099 (IA 34 624), GW 176, Goff A-31, IGI 42.

55. 20. VI. 1487 – Caccialupis, J. B. de: Repetitio… HR 4203, GW 5842, IGI 2309.

56. 20. IX. 1487 – Caccialupis, J. B. de: Repetitio… H 4201, GW 5856, IGI 2312.

57. 2. X. 1487 – Caccialupis, J. B. de: Repetitio… H 4202, GW 5858, IGI 2314.

59. 1487 – Castellani, C. de: Tractatus de testamentis. H 4590, P. III. 9. 10.

Altre due opere devono essere state stampate GW (IV 288) non piú tardi del 160 secolo. Il GW non conosce alcun lavoro del Castellani del 150 secolo!?

62. 31. VII. 1488 – Franchis, Ph. de: Super titulo… H 7318, GW 10 244, IGI 4077.

63. 26. II. 1488/9 – Castello, A. J.: De syndicatu officialium… H 4586(2), GW 6171, IGI 2556-A.

64. 21. III. 1488/9 – Caccialupis, J. B.: Repetitio…. H 4191(I), GW 5852, IGI 2304.

65. 1. IV. 1489 – Monte S. Sabini, F. de: Tractatus… H 11 601, Goff M-853, IGI 4301.

66. 7. X. 1499 (= 1489) – Gabriel, J.: Ciceronis clausulae… C 2603, BMC VII 1099 (IA 34 628), Goff G-2, IGI 4110.

Lucca.

Il Colonia arrivò a Lucca nel 1490, dove l’anno successivo stampò con la collaborazione di Henricus de Haarlem. Quivi lavorarono anche per Niccolò Tigrino.

68. 19. VIII. 1490 – Statuta civitatis Luccensis. HCR 15 008, BMC VII 1074 (IB 33 023), Goff S-715, IGI 5807.

69. 17. XI. 1490 – Statuti della corte dei mercanti di Lucca. H 15 049, C 5630, IGI 3236.

Nozzano.

I due soci, Colonia e Haarlem, si trasferirono nella casa di campagna di Tigrino in Nozzano, nelle vicinanze di Lucca, dove insieme diedero alla luce un’altra opera.

72. 1491 – Turrentius, P.: Disputatio… H 15 747, BMC VII 1116 (IC 35 803), IGI 9894.

Siena.

In questo movimentato anno 1491 Henricus Colonia ed Haarlem questa volta stamparono su ordinazione di Benedetto Ciccolini in Siena.

Urbino.

L’irrequieto maestro Righo apparve senza il consueto socio nella città di Urbino nell’anno 1493 dove abitò nel quartiere Valbona.

75. 15. V. 1493 – Corneto, T. de: Summa… H 5740, BMC VII 1117 (IB 35 905), IGI 9206.

Siena.

Enrico di Colonia tornò da Urbino a Siena. Il suo nome non comparve piú nelle opere a stampa come tipografo. Alcuni libri però vennero piú tardi stampati con il suo materiale tipografico. Cosí anche queste opere anonime sono poste dalla letteratura specialistica sotto il suo nome.

In questo periodo egli era attivo probabilmente come libraio. La sua vedova Antonina stampò, nel 1505 con Andrea Piacentino, ancora un libro di piccolo formato (Norton 109). Con ciò si estinse la ditta di Heinrich von Köln, che aveva iniziato la sua carriera a Brescia.

Non è stato possibile includere nella lista un’incerta indicazione del Panzer (IV. 253. 300): „Justinus et Florus” priva di luogo di stampa, di anno e di indicazione del tipografo. Panzer ritenne che fosse Henricus de Colonia. Quasi altrettanto problematica è un’informazione fornita anch’essa dal Panzer (I. 529. 4.) – Hain (H 13 122): „Plumbino, B. de: Disputatio. Lucca 1486 (H. de Colonia et H. de Haarlem)”. Nel 1486 il tipografo itinerante da Colonia era attivo sia a Bologna sia a Siena. Lavorò invece a Lucca tra il 1490 ed il 1491, per cui la determinazione del tipografo potrebbe essere falsa. È molto interessante, che dell’opera di F. de Accoltis „super prima parte Infortiati” si conoscano due diverse edizioni con le medesime note tipografiche: GW 150 e GW 164. La letteratura specialistica ha già stabilito che un’opera a stampa (GW 150) è l’originale.

L’altra venne stampata piú tardi, copiando il colophon originale, a Milano da Ulrich Scinzenzeller (GW 160). Cosí si può accettare che il tipografo straniero Enrico da Colonia ha prodotto il 24. 10. 1486 in Siena la medesima opera che oggi non è conosciuta in alcun esemplare.

IV. Gabriele di Pietro fu tipografo sul territorio di Brescia nell’anno 1488 a Messaga e piú tardi (1479–1480) in Toscolano. Prima abitava a Venezia. Aveva qui iniziato la sua attività nell’anno 1472.

Alla fine del 1472 ed all’inizio del 1473 lavorava insieme a „maestro Phylippo suo compagno” (Nr. 2, 3). Stampò poi da solo fino al 1478. Di quando in quando produsse i libri per conto di editori (p. e. Nr. 25). È curioso che diverse pubblicazioni di Gabriele siano in italiano.

1. 1472 – Statius, P. P.: Achilleis. H 14 986, BMC V 199 (IA 19 903), Goff S-695, IGI 9140.

2. 20. XI. 1472 – Boccaccio, G.: Filocolo. HR 3296, BMC V 199 (IB 19 901), GW 4463, Goff B-740, IGI 1785.

4. 11. VI. 1473 – Alexander de Villa Dei: Doctrinale. H 667, GW 942a, IGI 303.

5. p. 13. VIII. 1473 – Petrarca, F.: Canzoniere. HC 12 757, BMC V 199 (IB 19 905+19906+19908), Goff P-375, IGI 4187.

6. p. 10. IX. 1474 – Merula, G.: Bellum Scodrense. HC 11 094 = H 11 093, BMC V 200 (IA 19 901), Goff M-500, IGI 6376.

7. 12. XII. 1474 – Comitibus, J. de: La bella mano. HR 5544, BMC V 200 (IA 19 913), GW 7455, Goff C-787, IGI 3184.

8. p. 30. IV. 1475 – Tuberinus, J. M.: De puero Simone. H 15 659 = HC 8668, BMC V 201 (IA 19 916), Goff T-80, IGI 9651.

9. 30. V. 1455 ( =1475) – Pucci, A.: Storia di Apollonio… GW 2280, IGI 8196.

10. 21. XII. 1475 – Perottus, N.: Rudimenta grammaticae. H 12 648, BMC V 201 (IB 19 925), IGI 7437.

11. 1475 – Augustinus, A.: De civitate. H 2053. BMC V 201 (IB 19 922+ 19 923), GW 2880, Goff A-1236, IGI 971.

12. 1475 – Hieronymus S. Vita et transitus… HCR 8639, BMC V 200 (IA 19 920+19 921), GW 9457, Goff H-248, IGI 3734.

13. 1475 – Hieronymus S.: Vitae sanctorum patrum. HCR 8615, BMC V 201 (IB 19 925), Goff H-224, IGI 4760.

14. 1475 – Andrea di Simone: Filomena. C 5903, BMC V 200 (IA 19 918), Goff C-787.

17. c. 1475 – Cicero, M. T.: Rhetorica nouo… HCR 5092, BMC V 203 (IA 19 947), Goff C-686, IGI 2976.

19. c. 1475 – Dati, G.: La sfera. H 6029, R 1190, GW 8016, Goff D-50, IGI 3320.

21. c. 1475 – Hieronymus S.: Vitae sanctorum patrum. CR 2968, IGI 4765 (VI. 193).

24. c. 1475 – Psalterium. HCR 13 477, BMC V 203 (IA 19 954+19 955), Goff P-1039, IGI 8126.

25. p. 5. III. 1476 – Petrus de Abano: Conciliator… HC 2, BMC V 201 (IC), Goff P-432, IGI 7597·

26. 3. VIII. 1476 – Perottus, N.: Rudimenta… H 12 654, Goff P-306, IGI 7442.

27. 12. XI. 1476 – Hieronymus S. Vita et transitus… HR 8640, BMC V 202 (IA 19 935), GW 9458, Goff H-249, IGI 3735.

29. 1476 – Petrus de Bergamo: Etymologicae… H 10 250, BMC V 202 (IA 19 930), Goff P-448, IGI 7612.

30. c. 1476 – Accursius, B.: Compendium… H 59, C 5935, BMC V 203 (IA 19 951), GW 169, Goff A-27, IGI 37.

31. c. 1476 – Phalaris: Epistolae… H 12 902, Goff O-567, IGI 7707 (Christophorus Arnoldus c. 1480).

32. 28. VII. 1477 – Jacobus de Voragine: Legenda aurea. CR 6498, BMC V 202 (IB 19 936), Goff J-175, IG 5038.

35. 9. IV. 1478 – Perottus, N.: Rudimenta… H 12 660, BMC V 202 (IB 19 940), IGI 7446.

36. 15. III. 1478 & 6. V. 1478.– Merula, G.: Enarrationes… HC 11 090, BMC V 202 (IB 19 942), Goff M-501, IGI 6377.

Sembra che Gabriele di Pietro abbia stampato negli anni 1486–1487 nuovamente a Venezia:

V. Bartolomeo di Carlo da Vercelli era tipografo a Brescia nel 1482. Prima fu attivo in Venezia, dove si era associato a Bartolomeo da Cremona nel 1474. Come tipografi autonomi scomparvero entrambi da Venezia.

1. 27. V. 1474 – Modestus: De re militari. HC 11 443, Goff M-737, IGI 6656. Per questo ci sono due varianti:
a. BMC V 209 (IA 20 028) senza il nome di Bartolomeo di Carlo da Vercelli.
b. BMC V 209 (IA 20 027) col nome di Bartolomeo di Carlo da Vercelli.

2. 1474 – Giustiniani, L.: Canzonette. H 9479, BMC V 209 (IA 20 026), IGI 4326.

VI. Bonino de’Borrini era originario della città dalmata di Ragusa (Dubrovnik) e stampò a Brescia nel periodo tra gli anni 1483–1491. Ma prima egli era attivo in Venezia (1479) e in Verona (1481–1483). A Venezia era socio di Andrea Paltasichi, originario anch’esso della Dalmazia (Cattaro=Kotor). In Verona Bonini lavorò da solo.

Venezia.

1. 12. III. 1478/9 – Lactantius, L. C. F.: Opera. HC 9813, BMC V 251 (IB 20 616), Goff L-8, IGI 5626.

2. 13. III. 1478/9 – Perottus: Rudimenta… H 12 657, Goff P-309, IGI 7444 (s. typ. nom).

Verona.

3. 17. II. 1481 – Alexander de Villa Dei: Doctrinale. R 1667, GW 955, IGI 312.

5. 20. XII. 1481 & 7. II. 1482 – Blondus, F.: Roma instaurata. HC 3243
HC 3247 BMC VII 951 (IB 30 743), GW 4423, Goff B-702, IGI 1760.

6. 13. II. 1483 – Valturius, R.: De re militari. HC 15 848, BMC VII 952 (IB 30 746), Goff V-89, IGI 10 115.

7. 17. II. 1483 – Valturius, R.: De re militari (ital.) HC 15 849, BMC VII 952 (IB 30 748), Goff V-90, IGI 10 116.

8. c. 1483 – Leinicenus, O.: De arte metrica. C 3545 („1480”), Goff L-170, IGI 6998.

9. c. 1483 – Perottus: De generibus… C 4691, R 670, BMC VII 952 (IA 30 750), Goff P-298, IGI 7430.

VII. Bernardino Misinta e Cesare da Parma all’inizio del 1492 insieme produssero a Brescia alcuni libri. Dopo breve tempo proseguirono come soci la loro attività a Cremona.

3. 22. VII. 1492 – Dio Chrysostomus: De Troia… HC 6184, BMC VII 956 (IA 30 814), GW 8370, Goff D-206, IGI 3448.

4. 17. XI. 1492 – Petrarca, F.: De rebus memorandis. HC 12 793, BMC VII 956 (IB 30 816), Goff P-409, IGI 7578.

6. 8. VIII. 1493 – Augustinus de Crema: Historia S. Pantaleonis. CR 774, BMC VII 957 (IA 30 318), GW 3055, Goff A-1368, IGI 1066.

7. 18. VIII. 1493 – Augustinus de Crema: Historia S. Pantaleonis (ital.). R 1455, GW 3056, Goff A-1369, IGI 1067.

Dal 1494 Misinta ricomparve nuovamente a Brescia, ma questa volta stampò per tutto un quindicennio. Interruppe una volta questo soggiorno quando nel 1503, da Brescia si recò a Verona. Quindi Luca Antonio Fiorentino, Girolamo d’Arcole e Bernardino Misinta formarono una società che ebbe vita solo per pochi mesi. Prima si ritirò d’Arcole (Nr. 2). Dopo il ritiro di Misinta Fiorentino proseguí da solo il suo lavoro in Verona.

2. 1503 – Inamoramento et morte de Pirramo et Tisbe. Isaac 13 852, Sander 5732.

VIII. Cesare da Parma rimase anche dopo la separazione da Misinta a Cremona (C VII), città in cui, nel periodo tra il novembre del 1494 e l’aprile 1495, stampò insieme a Rafaino Ungaro. Cesare fu ancora prima che a Brescia, attivo in Venezia come socio di Bernardino Celeri.

Venezia.

Cremona.

IX. Gersom Ben Mose Soncino (=Hieronymus Soncinus) fu forse il piú noto incunabolista ebraico, che, per giunta, come Heinrich von Köln, viaggiò moltissimo. Egli cominciò la sua carriera di tipografo nella sua città natale, Soncino, dove lavorò con suo zio Joshua Solomon dal 1488 al 1490. Poi, da solo, si trasferí a Brescia, dove stampò dal 1491 al 1494. Negli anni dal 1497 al 1498 era a Barco (= Orzinuovi) poi scomparve per alcuni anni: nel 1502 Soncino riapparve in Fano, dove fu attivo fino al 1508. Parallelamente fondò una tipografia a Pesaro, dove produsse, dal 1507 diversi libri. Piú tardi (1515–1517) fu nuovamente a Fano, ed in seguito a Pesaro (1519–1520). Successivamente visitò anche Ortona (1518–1519), Rimini (1520–1527) e Cesena (1527–1530). Una bibliografia delle opere a stampa del Soncino fu compilata già cento anni fa da Giacomo Manzoni. Nel 150 secolo Hieronymus Soncinus stampava ancora esclusivamente con caratteri tipografici ebraici, poi, dal 1502 produsse anche libri con lettere latine. Nella lista delle sue pubblicazioni si trovano specialmente le opere lette dagli umanisti – soprattutto di filologia –. Comunque, talvolta stampò ancora qualche libro ebraico. In Pesaro era attivo negli anni 1509–1510 un certo Pietro Cafa, che lavorava nella casa del Soncino, per lo piú per il suo padrone di casa (Manzoni 45, 47, 48, 49, 51, 54, 55), ma anche per Niccolò Zoppino in Venezia (Manzoni 56). La produzione di Cafa fu inclusa tra le pubblicazioni di Soncino. (Manzoni).

Soncino.

1. 19. XII. 1488 – Moses ben Jacob: Sepher Misnoth (hebr.). H 9796, STC-I 451, Goff Heb-85, IGI 6713 E 57.

2. 23. III. 1490 – Moses ben Maimon: Mishneh Thorah. H 10 523, STC-I 452, Goff Heb-77, IGI E 50.

Fano.

5. p. 15. V. 1502 – Sextus Pythagoraeus: Enchiridion. Manzoni 6, Isaac 13 960, Adams S-1028.

14. 26. II. 1504 – Nepos, C.: De vita Catonis… Manzoni 13, Isaac 13 965, Adams N-171 (I).

16. 18. VIII. 1504 – Aristoteles: Liber ethicorum… Isaac 13 972, Adams A-1820.

22. p. 31. IV. 1505 – Homer: Pyndari bellum Troianum. Manzoni 17, Isaac 13 974, 13 975.

23. 7. V. 1505 – Abstemius, L.: Grunii Corococtae Porcelli testamentum. Manzoni 15 bis, Isaac 13 968.

26. c. 1505 – Isaac ben Salomon Sahula: Mashal… (herb.). Isaac 13 982, Sander 3489.

27. c. 1505 – Jonah ben Abraham: Shaare thesubhah (hebr.). Manzoni 22, Isaac 13 984.

33. 1506 – Judah ben Samuel: Sepher hak-Kuzar (herb.). Manzoni 20, Isaac 13 983.

35. 10. VIII. 1507 – Vegerius, M.: Decachordum Christianum. Manzoni 23, Isaac 13 970, Sander 7589, Adams V-746.

36. 7. VII. 1508 – Constantius, J.: Collectaneorum hecatostachys… Manzoni 34, Isaac 13 971, Adams C-2555.

Pesaro.

38. 12. II. 1507 – El modo terzo ordine… Manzoni 27, Isaac 13 992, Sander 6412.

41. 11. II. 1508 – Tephillah mik-hol hash-shanah (hebr.). Manzoni 39, Isaac 14 003.

42. 1. IV. 1508 – Gherardus Cremonensi: Theorica planetarum… Manzoni 32, Sander 3944.

43. 9. VI. 1508 – Arrianus, F.: De rebus gestis… Manzoni 33, Isaac 13 994, Adams A-2011.

49·1508 – Moses ben Joseph Kimhi: Sepher Dikduk (hebr.). Manzoni 30, Isaac 14 004.

59. 1. VI. 1510 – Sulpicius, J.: De versuum scansione… Manzoni 50, Adams S-2079.

60. 18. VI. 1510 – Baptista Mantuanus: Carmen de fortuna… Manzoni 42 („1509”), Isaac 13 996.

63. 1. XI. 1510 – Formularium diversorum contractuum. Isaac 13 997, Sander 2855.

64. 1510 – Bonaventura, S.: Opus passionis Christi meditationum… Manzoni 54, Isaac 14 027, Sander 3588bis.

68. c. 1510 – Capitoli della fraternita… Manzoni 55, Isaac 14 028, Sander 451.

69. c. 1510 – Fioretto di cose nuove… Manzoni 56, Isaac 14 029, Sander 2774·

74. 12. IV. 1511 – Neviim rischunim (hebr.). Manzoni 61, Isaac 14 006, Sander 5914, Adams B-1278.

85. 1511/1512 – Privilegia et indulgentiae fratrum minorum… Manzoni 69, Sander 5892.

86. 31. I. 1512 – Solinus, C. J.: De situ orbis… 2 Manzoni 70, Isaac 13 999, Adams S-1390.

87. 27. II. 1512 – Probus, M. V.: Instituta artium… Isaac 14 000, Adams P-2125.

1. Akik a Brescia-hoz tartozó területen születtek, de nyomdai tevékenységüket kizárólag e városon kívül fejtették ki.

2. E vidéken születtek és mind Brescia-ban, mind e városon kívül dolgoztak.

3. Olyan más eredetű tipografusok, akik mind Brescia-ban mind más városban is nyomtattak.

A 15. század végén és a 16. elején – még az olyan fejlett országban is mint Itália – az emberek többsége a családnevek kialakulása után is viselte származási helyének megjelölését. Egyedül ez által vált lehetővé, hogy a fenti kategóriába tartozó személyeket fel lehessen ismerni. Az így kiválasztott nyomdászokkal kapcsolatban törekvés volt tisztázni, hogy milyen viszonyban voltak Brescia-val, hol és esetleg kivel dolgoztak együtt és végül milyen kiadványaik ismeretesek 1512-ig. Összesen mintegy két tucat személynek és azok több száz kiadványa kerül felsorolásra.

* Trad. dal tedesco di Aldo Pirola.

[1] Haebler, Konrad: Frühdrucke aus der Bücherei Victor von Klemperer. Dresden 1927. 239.

[2] Ascarelli, Fernanda: La tipografia cinquecentina italiana. Firenze 1953. 173.

[3] R 1677.

[4] GW no. 2506.

27. L’attività dei tipografi de origine bresciana, al di fuori del terrritorio bresciano, fino al 1512*

Bologna

Modena.

Bologna.

Siena.

Bologna.

Siena.

Bologna.

Siena.

Lucca.

Nozzano.

Siena.

Urbino.

Siena.

Venezia.

Verona.

Venezia.

Cremona.

Soncino.

Fano.

Pesaro.

27. L’attività dei tipografi de origine bresciana,
al di fuori del terrritorio bresciano, fino al 1512*